martedì 2 dicembre 2014

My (new) Australian Life

Cari amici ora vi racconterò in breve la mia avventura:
ho deciso (su due piedi) di partire dall'Italia per andare a fare la ragazza alla pari in Australia.
Non avendo mai badato a nessun genere di creaturina a parte il mio INDIPENDENTISSIMO gatto, dopo i primi giorni è nata in me la paura di fallire. Ebbene è appena terminata la seconda settimana e le cose stanno andando bene, sono stata brava perché sono riuscita a interagire e a creare un forte legame con Shay il bambino very shy (molto timido) di 3 anni che devo accudire per la maggior parte delle mie giornate. Sua sorella Keela, di 6, è invece un po' più problematica: si rifiuta di fare i compiti con me perchè sostiene che io non sappia l'inglese (in parte vero, ma ho solo 14 anni in più di lei..), se i suoi genitori sono nei paraggi e oso dirle di fare qualcosa mi ricorda che non sono sua madre (per fortuna sua) e per finire ha il peggior difetto di sempre NON SI STANCA MAI, lei non finisce le energie durante il giorno, le ricarica; lei non si stanca dopo 6 ore di attività sfiancanti, ma continua imperterrita e ultimo ma non meno importante non tace mai! Ammetto di aver pensato varie volte di sbatterle una torta in faccia, o anche solo poter succhiare la sua energia dal corpo per farla stancare (e per averne più io). Detto questo devo confessarvi anche che nonostante solo 14 giorni di presenza nella mia nuova casa sono già riuscita a:
- rovesciare una cena per terra (perché proprio la pasta col ragù?)
- rovesciare un pranzo per terra
- tagliare un bicchiere a metà (con il microonde)
- rompere un contenitore di plastica
- spaccare la testa della doccia

Diciamo che si dovranno abituare alle mie mani di burro, alla forza bruta che utilizzo con quei poveri contenitori di plastica e all'incapacità di non rompere gli oggetti, ma per il resto prevedo una felice convivenza!

Per ora è tutto, passo e chiudo
Arianna



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